O Vergine Maria, donna del Sabato Santo,
Tu nel Sabato Santo ci stai davanti come madre amorosa
che genera i suoi figli a partire dalla croce,
intuendo che né il tuo sacrificio né quello del Figlio sono vani.
… Tu hai unito il tuo cuore materno all’infinita carità di Dio
con la certezza della sua fecondità. Amen (C. M. Martini)
Oggi un grande silenzio avvolge la terra. Un grande silenzio e una grande calma. Un grande silenzio, perché il Re dorme. La terra ha rabbrividito e si è ammutolita, perché Dio si è addormentato nella carne, e l’inferno ha tremato. Dio si è addormentato per un istante, e ha svegliato coloro che erano negl’inferi… Va alla ricerca dell’uomo come della pecorella smarrita… Prende per mano l’uomo e gli dice: «Svegliati, o tu che dormi, sorgi fra i morti e Cristo t’illuminerà» (Ef. 5, 14).
(Anonimo del IV secolo)
Insegnaci, che la compassione fa la differenza.