Quando mi sentirai dire, “Signore, non ne posso più!”,
aiutami con la forza della tua pazienza e del tuo amore.
Tu sai quanto grande può essere il peso di una croce,
abbi compassione di me nella fatica e nel dolore
e rinnovami nella pazienza, infondimi la tua forza nell’anima.
Il tuo amore sia la chiave che apre il mio cuore.
Ricordami che nella vita, quella vissuta davvero,
non contano i like, ma solo l’amore fa la differenza! Amen
VENERDÌ SANTO
PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
Dalla lettera agli Ebrei (4, 14-16; 5, 7-9)
Fratelli, poiché abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno. Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
Silenzio e preghiera: questa morte è per noi!
Beato chi sa ascoltare il Silenzio dell’Amore.