Non è un semplice gioco a chi ricorda l’analisi grammaticale, ma piuttosto un esercizio di stile (di vita). C’è una differenza nell’affermare di se stessi “Sono stato battezzato” e “Sono battezzato”?
Nella festa del Battesimo del Signore, questa domanda ci riporta ad una consapevolezza del nostro modo di vivere il nostro rapporto con Dio riscoprendoci ogni giorno figli amati a cui il Padre dice ogni santo (per davvero) giorno “Bello di Papà, sono contento che tu ci sia”.
Non può essere relegata al passato la memoria del nostro Battesimo, ma va riscoperta nel quotidiano tessuto di ogni giorno. Tornano in mente le parole di Papa Francesco nella sua prima enciclica “Lumen fidei” in cui afferma che «Il risveglio della fede passa per il risveglio di un nuovo senso sacramentale della vita dell’uomo e dell’esistenza cristiana, mostrando come il visibile e il materiale si aprono verso il mistero dell’eterno».
Figli amati qui e ora. Possa l’acqua del Battesimo lavare via dai nostri occhi e dal nostro cuore ciò che ci impedisce di riconoscere il Padre e noi.
Buona festa del Battesimo.
ps: al termine delle celebrazioni nella mia parrocchia oggi (Domenica 13 gennaio ’19) saranno distribuiti i segnalibri “Sete di speranza”