La Sfida della Comunicazione Pastorale
La fede non è un museo di memorie antiche, ma un racconto vivo che deve essere continuamente riattualizzato. Nell’era digitale, comunicare l’esperienza cristiana richiede creatività, sensibilità e un profondo rispetto per la tradizione.
Oggi più che mai, la comunità ecclesiale è chiamata a costruire ponti tra l’eternità del messaggio evangelico e le modalità comunicative contemporanee. Non si tratta – come ho già scritto in Omelia e storytelling – di snaturare il messaggio, ma di renderlo accessibile, comprensibile, toccante.
Gli strumenti: da ostacolo a opportunità
I social network, WhatsApp, i canali digitali non sono mere tecnologie, ma opportunità pastorali. Sono finestre attraverso cui far entrare la luce del Vangelo nelle case, nei cuori, negli smartphone delle persone.
L’Esperienza: un esempio concreto
La nostra recente tre giorni di adorazione eucaristica (Quarantore) ha dimostrato come sia possibile:
Preparare un percorso tematico coinvolgente (“Eucaristia: l’Amore si fa Pane”)
Comunicare preventivamente sui canali digitali
Creare materiali accessibili per ogni fascia d’età
Offrire esperienze concrete di preghiera e partecipazione
Comunicazione multilivello


Per i bambini: un linguaggio semplice, gesti liturgici spiegati, piccoli riti coinvolgenti
Per i giovani: immagini sui social, messaggi brevi ma profondi
Per gli adulti: momenti di preghiera flessibili, che tengano conto degli impegni lavorativi
La Quaresima: Tempo di pellegrinaggio
Con l’inizio della Quaresima, abbiamo un’occasione preziosa per:
Proporre un cammino spirituale accessibile
Utilizzare strumenti digitali in modo significativo
Mantenere viva la tradizione attraverso una comunicazione autentica
Non dimentichiamo: la tecnologia è uno strumento, non il fine. L‘obiettivo rimane sempre l’incontro con Cristo e la costruzione di una comunità viva.
Piccoli gesti, grande comunicazione
Un calendario quaresimale, una preghiera quotidiana, un impegno da condividere: questi sembrano gesti minimi, ma possono diventare ponti potenti verso l’esperienza della fede.
Concludendo
Comunicare la fede oggi significa essere creativi senza perdere l’essenza, aperti senza smarrire la profondità, digitali senza dimenticare la dimensione contemplativa.
La vera sfida non è scegliere tra tradizione e innovazione, ma far sì che l’una alimenti l’altra in un movimento di continua rigenerazione spirituale.
Buon cammino!
Qui i link delle proposte di preghiera personale disponibili online:
Il messaggio del mio Vescovo, Sabino Iannuzzi, per la Quaresima
Paolo Curtaz e Alumera hanno realizzato il Diario della Quaresima: https://alumera.it/wp-content/uploads/2025/03/diariodiquaresima_2025.pdf?fbclid=IwY2xjawIzzyVleHRuA2FlbQIxMAABHb7UeN11yHjJWZAamLecb3KlQDpM3-sxZRvVubYR42j__4Eg69QmUcj8rg_aem_jWf-AOVLMOTQz1yRLS6ijQ
La comunità missionaria di Villaregia ha predisposto un ebook settimanale che si può richiedere cliccando qui
Questo è il link del primo della Quaresima https://www.villaregia.org/wp-content/uploads/2025/02/ebook-Quaresima-settimana-Ceneri.pdf