Il Vangelo di questa Domenica se ascoltato in maniera superficiale può incutere paura, disorientamento e – ad un certo punto – la voglia di mollare tutto. Se è così che devono andare le cose … non vale la pena. Altro che l’I CARE di don Milani … può scattare l’effetto #chissenefrega.
Ma Gesù nel Vangelo di questo giorno non ci consegna uno sguardo pessimista sulla realtà. Chi di noi ha una vita “facile”? Chi di noi non affronta piccole o grandi tempeste a misura della sua vita? Allora il messaggio non è quello catastrofico che una lettura superficiale potrebbe suggerire. La buona notizia è … anche se soffia il vento contrario tu continua a seguire me.
Ecco perché ho scelto l’immagine del faro nella tempesta! Non ci mancano le tempeste, anzi … soltanto dovremmo provare ogni giorno a ricordare che nella nostra vita di credenti non manca il faro sicuro e saldo che non ci molla e non permette che naufraghiamo tra le onde alte di una tempesta.
In quelle circostanze il Signore ci invita ad essere testimoni fiduciosi nella sua presenza accanto a noi … in fondo, è troppo facile essere cristiani ci ritroviamo tra noi e in un contesto omogeneo di valori condivisi.
Un ultimo dettaglio: quale valore diamo alle prove che la vita ci mette dinanzi? Sappiamo di poter tirar fuori quella forza che non sospettiamo neanche di avere? Come reagiamo di fronte alle difficoltà, alla necessità di una scelta controcorrente?
Non ho risposte. Mi interrogo con te e prego di ricordarmi del faro.
Da qualche parte è scritto “pur se andassi per una valle oscura non temerò alcun male perché TU SEI CON ME” (salmo 22) … specie in certi giorni ubriachi di solitudine.
donO
Se sei a terra, alzati!
Non rimanere mai caduto, alzati,
lasciati aiutare per essere in piedi.
Se sei seduto, mettiti in cammino!
Se la noia ti paralizza,
scacciala con le opere di bene!
Se ti senti vuoto o demoralizzato,
chiedi che lo Spirito Santo
possa nuovamente riempire il tuo nulla.
Papa Francesco
